I cicli della natura sono dei fenomeni interessantissimi da studiare e analizzare: durante il corso delle stagioni, piante, animali ed esseri umani cambiano le loro abitudini e per sopravvivere si adattano al clima e alle condizioni che la natura impone.
L’autunno in particolar modo è una stagione di cambiamenti forti per tutti, gli alberi cominciano ad ingiallire, le temperature cominciano ad abbassarsi e i primi animali cominciano ad andare in letargo.
Ma quali sono gli animali che vanno in letargo e perché?
La spiegazione è molto semplice, alcuni animali con l’abbassarsi delle temperature, hanno molta difficoltà a trovare le provviste necessarie per il fabbisogno giornaliero.
Per ovviare a questo problema vanno in letargo: così facendo la temperatura corporea si abbassa e il battito cardiaco comincia a decelerare, rallentando completamente il loro processo vitale per i mesi del letargo, durante il quale gli animali consumano le loro riserve di grasso aspettando la primavera.
Gli animali in questione sono di diverse tipologie: mammiferi, anfibi e rettili sono in pole position tra i letarghi autunnali.
Tra i mammiferi troviamo i ricci, i procioni, i ghiri e le marmotte, tra i rettili i serpenti e le lucertole e infine le rane tra gli anfibi.
Il riccio: va in letargo da ottobre ad aprile, svegliandosi una volta al mese circa per dei rapidi spuntini, generalmente si addormenta rannicchiandosi e tenendo bene in mostra i suoi aculei così da poter stare protetto in caso di pericolo.
Il ghiro: va in letargo da ottobre a marzo, svegliandosi ogni tanto per mangiare qualcosa, anche questo genere di mammifero, così come il riccio si addormenta rannicchiandosi per mantenere la temperatura corporea.
La marmotta: ostruisce l’ingresso della sua tana per sentirsi più protetta durante il letargo che va da fine Settembre a inizio primavera. E’ uno degli animali con il battito cardiaco più lento e con il sonno più profondo, infatti, comincia ad avere delle brevi fasi di risveglio solo poco prima della fine del letargo.
Il procione: va in letargo verso fine autunno all’interno di un tronco e si sveglia solo nelle giornate più calde, in cui emerge dal suo nascondiglio.
La lucertola: più che un letargo fa dei “riposi prolungati” in questo periodo dell’anno, perché si nasconde nei luoghi più riparati e si sveglia per uscire durante le ore calde della giornata.
Il serpente: in autunno cerca un rifugio tra le radici degli alberi e tra i sassi, ovunque egli si possa riparare dal freddo.
La rana: va in letargo in autunno rifugiandosi in dei buchi nel terreno o nel fango dove rimangono per tutto l’autunno e l’inverno senza svegliarsi.
Tu eri al corrente delle buffe abitudini di questi pet? Per rimanere sempre aggiornato sulle curiosità legate al mondo animale, continua a seguire le nostre #AyokaStories