Bambini e animali: tutto quello che c'è da sapere

“Prendiamo un cucciolo!” Quante volte avete esclamato e sentito esclamare questa locuzione in famiglia? Tantissime, e tantissime volte questa idea diventa realtà per la felicità soprattutto dei bambini e specialmente se sono molto piccoli. Sì, perchè fra “cuccioli” c'è un feeling particolare.

Non esistono solo cani e gatti, però, che sono anche fra gli animali più impegnativi poi. Pappagalli, canarini, bengalini, merli indiani ma non solo; tra i più indicati per i bimbi vi sono senz'altro le tartarughe di terra e poi, perché no, un pesce rosso che può vivere fino a 25 anni, se ben curato.

Diciamo subito che le famiglie che scelgono – avendo spazi e disponibilità di tempo e cura - di accompagnare la crescita dei propri figli con la presenza di un animale, fanno una scelta che può rappresentare un valore aggiunto all'educazione dei bambini.

tantissime ricerche scientifiche in campo psicologico che avvalorano l’ipotesi che un cane o un gatto (animali più comuni all’interno delle famiglie) favoriscano nei bambini l’integrazione, la responsabilizzazione e la socializzazione. Un animale è in grado di offrire ai bambini tanto affetto e calore.

Gli animali aiutano il bambino nella socializzazione perché comunicano attraverso i sentimenti, non mentono, nel loro comportamento sono diretti, non giudicano e con loro possiamo essere noi stessi, non ci impongono niente. Il cucciolo d’uomo imparerà cosi a relazionarsi con l’altro evitando comportamenti scorretti che allontanano il loro compagno di vita rispettando le sue esigenze, i suoi spazi  e suoi ritmi.

Un bambino con un animale domestico in casa, imparerà il rispetto verso gli animali ed anche in generale  verso la diversità, sarò più tollerante e sensibile. Sarà un bambino responsabile, in quanto prendendosi cura del suo cane o gatto, portandolo a passeggio, giocando con lui, portandolo dal veterinario, preparandogli il cibo e tanto altro sarà in grado di prendersi cura non solo di lui ma anche di altre persone e di creare delle buone relazioni.

Sarà in grado di rispettare regole e conseguire i propri obiettivi di vita. L’amico a quattro zampe diventerà un vero e proprio compagno di vita. I bambini cresceranno percependosi come individui capaci di dare e meritevoli di ricevere affetto e amore e saranno, poi, adulti  responsabili e capaci di riconoscere e gestire le proprie emozioni.

Con un corretto rapporto con gli animali i bambini svilupperanno sensazioni positive accrescendo la loro fiducia e l’autostima perché l’animale restituisce loro gratitudine ed affetto profondo e sincero.

Questo discorso abbraccia tutte le famiglie e volutamente ho tralasciato un campo più specifico in cui bambini e animali sono gli attori principali, il campo della patologia infantile. Sono risaputi ed innumerevoli gli effetti terapeutici dimostrati dalla Pet-therapy nelle diverse aree di disturbo: disturbi dello sviluppo, depressione infantile, autismo, disturbi neurologici, difficoltà di adattamento, disturbi dell’apprendimento e problemi motori.

Un progetto educativo che si accompagni con un animale domestico è sicuramente un plus che si da ai bambini, a patto di mettere in pratica sempre in maniera educativa, diremmo anche naturale, questo rapporto.  

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