Il legame che si instaura con i nostri animali è un qualcosa di unico, personale e irripetibile. Condividere la vita con un amico a quattro zampe è un’esperienza totalizzante, soprattutto nel momento in cui i nostri cuccioli diventano parte effettiva della famiglia. Quando vengono a mancare però, lasciano un grande vuoto che solo chi instaura un rapporto particolare con il suo animale domestico può comprendere appieno.
La scienza negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e ha trovato un metodo per non doversi mai separare del tutto dai nostri cani o gatti. Ultimamente infatti, si stanno perfezionando e rendendo sempre più comuni i processi di clonazione di questi animali. In Corea e negli Stati Uniti sono nate delle vere e proprie compagnie che si occupano unicamente di questo processo, che di certo è tutto fuorché economico; per avere una copia del nostro animale domestico infatti, la spesa complessiva si aggirava intorno ai 100mila dollari. Oggi, grazie alla creazione di nuove aziende specializzate in questa procedura, i prezzi si sono un po’ abbassati arrivando, per la clonazione di un cane, ad una spesa che si aggira intorno ai 50 mila dollari e che si dimezza, scendendo a 25mila dollari, per quella di un gatto.
Oltre al costo molto elevato, ci sono altri fattori da tenere in considerazione nel caso si pensasse di intraprendere questa strada. Durante la clonazione infatti, dopo aver prelevato le cellule dall’animale che si intende replicare, vengono utilizzati anche altri esemplari, sia come donatori dell’ovocita in cui inserire la cellula da duplicare che come surrogati, in cui impiantare gli embrioni fecondati. Arrivando fino in fondo con questa procedura si otterrà un animale identico, almeno nell’ aspetto fisico, a quello che abbiamo perso. Quello che però nessuno scienziato può garantire è che l’animale avrà anche lo stesso carattere dell’originale, perché si può clonare l’aspetto ma non è possibile clonare l’anima.
E tu cosa ne pensi?