Una delle domande più frequenti quando mostriamo il nostro pet a qualcuno è “Quanti anni ha?”, domanda assolutamente lecita se non si conoscono i segni particolari che definiscono l’età degli animali.
Le convenzioni fino ad oggi hanno voluto che nel caso dei cani, per esempio, per scoprire la loro età bastasse moltiplicare i suoi anni per 7.
Questo luogo comune era dato dal fatto che l’uomo accostasse la durata media della vita umana agli anni dei cani, così che avesse un riferimento almeno orientativo per capire come e quando stare più attenti alla salute del suo amico a quattro zampe.
Ad oggi, grazie agli studi dei veterinari, esistono metodi più all’avanguardia per calcolare l’età dei nostri pet, questi sono alcuni esempi:
Cani:
Sono i più comuni insieme ai gatti tra gli animali da compagnia, la loro età si calcola in base alla taglia e in base al peso.
E’ scientificamente dimostrato che quelli di taglia piccola vivono di più rispetto a quelli di taglia grande, questo fattore è stabilito dall’ormone della crescita, che accelera l’invecchiamento nei cani grandi.
Le statistiche ci dicono che nel primo anno di vita se non supera i 10kg, la sua età corrisponderà a 15 anni umani circa, per un cane grande invece l’età si stima intorno ai 12 anni. Al raggiungimento dei 5 anni invece, se il peso va dagli 11 ai 25 kg possiamo stimare un’età che si aggira intorno ai 36 anni, oltre i 25 kg l’età sarà di 45 anni circa.
A 9 anni, l’età di un cane di piccola taglia sarà 52 anni, mentre quella di un cane di taglia grande sarà 71.
Gatti:
A differenza dei cani, i gatti hanno quasi tutti la stessa crescita, quindi la taglia risulterà simile per tutte le razze.
Il metodo per calcolare l’età di un gatto è moltiplicare i suoi anni per 4, fatta eccezione per il primo anno di vita, che corrisponde a 15 anni circa e il secondo anno, che ne vale altri 9 all’incirca.
Ora che sappiamo come calcolare l’età dei nostri pet, possiamo decisamente avere più cura di loro e tutelarli quando si avvicineranno alla vecchiaia.