I gatti, per natura, sono tra gli animali che più amano passare il loro tempo tra le mura domestiche, apprezzando il tepore e la tranquillità che si respira al loro interno.
Nonostante il folto strato di morbido pelo che ricopre questi adorabili felini, in particolare se cuccioli o molto anziani, bisogna prestare molta attenzione alle temperature in cui vivono.
Questi pet, infatti, tendono a soffrire molto il freddo e a risentire del clima umido.
Per scoprire se il nostro pet ha freddo, bisogna prestare attenzione ad alcuni piccoli segnali che, ad un occhio attento, risulteranno inconfondibili.
Ecco a te una lista di campanelli d’allarme:
NASO ASCIUTTO: uno dei sintomi più comuni, associato alla febbre, che si manifesta quando il pet prende freddo oppure è soggetto a frequenti sbalzi termici. In questo caso consultare il veterinario e tenera l’animale al calduccio è la soluzione ideale
RICERCA DI LUOGHI CALDI: cuscini, coperte e termosifoni, diventano i luoghi preferiti dal pet per acciambellarsi alla ricerca di tepore
TREMORI: specialmente dopo aver trascorso del tempo all’aria aperta, può capitare che il nostro micetto domestico possa essere soggetto a dei piccoli tremori in quanto molto infreddolito
Come possiamo aiutare il gatto a scaldarsi?
Noi padroni possiamo aiutare i nostri piccoli pet infreddoliti con pochi gesti, estremamente utili:
Creare in casa dei piccoli angolini accoglienti può essere una valida alternativa per risolvere il problema.
Cuscini, coperte termiche e cucce riscaldanti possono fare la differenza e permettere all’animale di riprendersi molto velocemente.
Anche spazzolare il pet frequentemente, per permettere il corretto ricambio del pelo, è un’azione da non sottovalutare, così come controllare l’alimentazione e fargli mangiare alimenti studiati appositamente per lui e per la sua dieta bilanciata.
Scoprire se il gatto ha freddo e correre ai ripari quando succede non è così difficile come può sembrare: basta soltanto seguire i piccoli accorgimenti delle nostre #ayokastories