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Come curare i denti dei nostri pet

pubblicato il 17/10/2018
Come curare i denti dei nostri pet
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Si sa, per molti, il solo nominare la parola dentista (odontoiatra, in realtà) è sinonimo di panico, eppure la cura dei denti di noi umani è una delle attività più importanti cui sottostare e verso la quale indirizzare i bambini fin da piccoli. Beh, non è per niente diverso l’atteggiamento che dovremmo avere verso la pulizia dei denti dei nostri piccoli amici a quattro zampe che zompettano per le nostre case.

Prima cosa importante da ricordare: la maggior parte degli animali hanno dei denti che riflettono la dieta che seguono o che hanno seguito. La maggior parte dei cani adulti hanno 42 denti, anche se la nostra manipolazione genetica delle specie ha portato alla nascita di cani con più o meno denti.

I denti dei cani non sono affilati come quelli dei gatti, ma le loro fauci sono molto più forti. La loro anatomia dentale gli permette di afferrare e uccidere le loro prede che possono anche essere più grandi, perforarne la pelle, fare a fette e strappare la carne dalle ossa e distruggere piccole ossa per consumare il loro interno e i tessuti connettivi.

Il modo migliore per evitare la malattia dentale è prevenirla; è facile come sembra. Accorgimenti preventivi svolti a casa sono vitali per assicurare al vostro cane denti sani.

Tre consigli per la cura dentale:

  • Spazzolate quotidianamente i denti del vostro cane, idealmente dovrebbe essere fatto ogni giorno, se non è possibile fatelo almeno una volta a settimana.
  • Portate il cane a controllo dei denti dal vostro veterinario ogni 6-12 mesi.
  • Somministrate un alimento secco che è sempre meglio rispetto ad uno umido, perché le crocchette aiutano a grattare e rimuovere la placca. Ci sono sul mercato anche ossicini che aiutano a mantenere i denti del vostro cane puliti. 

Infine, ricordate anche che il processo di crescita, caduta e ricrescita dei denti, dura molti mesi e tiene la bocca del cucciolo in costante tormento. Per questo motivo il cucciolo deve mordere oggetti per trovare sollievo.

Un po’ diverso il discorso per i gatti. I denti del gatto sono affascinanti. Sono in tutto e per tutto uguali a quelli di grandi felini come la tigre o il leone: armi affilate e perfettamente studiate per assicurarsi la morte della preda in pochi istanti. L’unica differenza sta nelle dimensioni, ridotte in scala per il micio di casa.

Ogni gatto possiede 30 denti. 12 incisivi minuscoli, 8 premolari, 6 molari e 4 affilati canini. Questi ultimi sono simili a organi. Infatti, oltre a essere molto lunghi sono anche innervati e quindi sensibili. Ecco perché il gatto è un ottimo cacciatore. 

E arriviamo alla domanda fondamentale: come si possono prevenire i problemi ai denti del gatto? Tutto il segreto sta nella masticazione: procurate al micio dei giochi che la stimolino. In secondo luogo, provate a modificare la sua dieta, che non deve limitarsi solamente al cibo umido, ma è bene che alterni ad esso le crocchette. Il cibo secco, infatti, costringe il gatto a masticare e lo strofinamento della crocchetta deterge perfettamente i denti. Sono, invece, da evitare le ossa, che potrebbero rivelarsi assai dannose: piccole scaglie possono ostruire l’esofago.

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