Come gestire il rientro con il pet

Settembre, si sa, è davvero il mese delle ripartenze!

Il ritorno a scuola, al lavoro e a tutte le attività quotidiane che ci accompagnano durante l’anno dopo la tanto amata pausa estiva, può essere un duro colpo per tutti i membri della famiglia, pet compresi.

Abituati a trascorrere le proprie giornate estive in compagnia dei padroni, infatti, gli animali possono avere delle reazioni brusche alla ritrovata routine che li lascia, nella maggior parte dei casi, per qualche ora da soli.

Gli animali domestici in generale, ma in particolare i cani, possono arrivare a soffrire di una serie di problemi collegati ad una patologia definita comunemente “stress da rientro”.

Che cos’è lo stress da rientro?

Ritrovarsi all’improvviso a passare molto tempo da solo può portare il pet a dover fronteggiare il distacco improvviso e gli stati d’ansia e di abbandono che ciò comporta.

In questi casi è semplice identificare il problema che si presenta con dei comportamenti particolari da parte del pet, che si ritrova a passare molto tempo fermo, come se fosse triste o inibito e in attesa di qualcosa oppure, al contrario, rende l’animale molto nervoso e agitato e questo comporta pianti, ululati e agitazione.

Come gestire al meglio il rientro con il pet

Per aiutare gli animali a ritrovare la propria dimensione domestica, ci sono delle piccole accortezze da poter mettere in pratica. Prima di tutti gli esperti consigliano un distacco graduale. In questo caso quindi richiedere l’aiuto di familiari o di pet sitter per passare del tempo con l’animale quando noi non ci siamo è davvero essenziale per la sua salute. Allo stesso modo anche cercare di recuperare il tempo “perso” una volta rientrati, dedicando all'animale domestico un po’ di attenzioni extra, può davvero fare una grandissima differenza

Gestire il rientro non è mai facile, ma seguire le indicazioni degli esperti può aiutare tutta la famiglia ad affrontare il distacco nel miglior modo possibile