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Come mai gli animali hanno paura dei fuochi d’artificio?

pubblicato il 29/12/2021
Come mai gli animali hanno paura dei fuochi d’artificio?
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I fuochi d’artificio sono una consuetudine durante le feste, a Capodanno e Ferragosto in particolar modo se ne vedono veramente di tutti i tipi e nella maggior parte dei casi sono anche abbastanza duraturi. 

D’altro canto è risaputo che, purtroppo, questo tipo di intrattenimento, che per gli esseri umani può risultare molto bello e suggestivo, non è molto gradevole per gli animali e può suscitare forti sensazioni di ansia e panico, può provocare incidenti portandi i pet a nascondersi e fuggire


Vediamo nello specifico le reazioni e gli effetti su:


  • I cani: hanno un udito decisamente più fine e sottile rispetto a quello degli umani, ragion per cui determinati rumori risultano insopportabili. I sintomi della paura canina sono chiari: orecchie basse, coda tra le zampe, tremore, nascondersi dietro i mobili, tendenza a distruggere gli oggetti in casa e sbattere contro le porte, girare in tondo etc. Per evitare che questo accada, bisogna rivolgersi quanto prima al proprio veterinario comportamentalista non appena si notano i sintomi. Il primo approccio consigliato nell’attesa di un appuntamento con il veterinario, è quello di mantenere la calma e mostrarsi sereni di fronte a quello che sta succedendo, il cane non deve avvertire sensazioni di panico da parte del padrone.

  • I gatti: sono spaventati da suoni forti e rumori fastidiosi, poiché anche il loro udito è molto sviluppato e associano i rumori forti al pericolo. E’ consigliato tenere il proprio gatto quanto più tempo possibile dentro casa tra fine e inizio anno e assicurarsi che le finestre e le tende siano chiuse, anche perché i flash dei fuochi possono inibire e innervosire il gatto a tal punto da farlo diventare aggressivo, quindi se si verifica una situazione del genere, lasciare al gatto un po’ di tempo per se stesso, poiché ci mette molto tempo a calmarsi e interagire con lui in un momento di nervosismo potrebbe solo peggiorare la situazione. Se invece, prima dei fuochi lo si riesce a coinvolgere in giochi, l’eccitazione potrebbe far sì che il felino ignori gli eventi circostanti.

  • I conigli, i criceti e i piccoli roditori: possono spaventarsi, fuggire e nei casi peggiori morire a causa del terrore provocato dai fuochi d’artificio, che accelera così tanto il loro battito cardiaco che la loro costituzione gracile non riesce a reggere. Per evitare che ciò accada, quando si è in prossimità di un evento dove sicuramente ci saranno rumori forti, bisogna prendere delle precauzioni: il coniglio va tenuto in casa per tutta la durata dei festeggiamenti, deve sentire la presenza del padrone, senza obbligarlo però a restare in braccio e infine, se possibile “insonorizzare” la stanza del coniglio, chiudendo balconi, porte e finestre.

Nella peggiore delle ipotesi ci renderemo conto della paura del coniglio se si solleva sulle zampe posteriori, se resta immobile, se rifiuta il cibo o se cerca di scappare mostrando aggressività e rifiuto nei confronti del padrone.

 

Una minaccia che vola e che nuota…


I fuochi d’artificio rimangono una forte minaccia anche per la fauna selvatica, hanno effetti negativi sugli stormi di uccelli, che a causa delle esplosioni scappano senza avere una completa visibilità e impattano con case, lampioni, infrastrutture ecc. Per non parlare di tutti i rifiuti che generano, specialmente quelli che vengono detonati in mare, a contatto con l’acqua salata generano sostanze nocive e alimentando l’inquinamento. 



Viste le conseguenze e i danni permanenti che questo tipo di intrattenimento potrebbe portare, quest’anno laddove possibile, facciamo un preziosissimo regalo ai nostri pet evitando di sparare, per la loro salute fisica e mentale.


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