Con l’arrivo dei primi freddi, bisogna prestare maggiore attenzione alla protezione dei nostri volatili. Anche se la maggior parte di loro può resistere tranquillamente a temperature vicine allo zero, è bene mettere in atto ulteriori accorgimenti per evitare di correre inutili rischi. Nel caso in cui la voliera si trovi all’aperto, è molto importante prestare attenzione ai segnali dati dai nostri animali - come la perdita di vitalità o il piumaggio gonfio- che possono indicare il manifestarsi di problemi legati alle basse temperature, e in tal caso correre ai ripari.
Ci sono diversi modi per proteggere la voliera: prima di tutto sono fondamentali posizione ed esposizione. È importante posizionarla in un luogo al riparo dagli agenti atmosferici e privo di spifferi e correnti. Se tenuta all’aperto, bisogna avvolgerla con strati di materiali isolanti sui tre lati, come plastica, plexiglass o pellicola in nylon, che aiuteranno a mantenere la temperatura interna alla gabbia costante, facendo attenzione però a lasciare aperto il lato frontale, per permettere il passaggio di luce ed aria.
Potrebbe essere utile anche l’utilizzo di una lampada riscaldante, preferibilmente ad infrarossi o in ceramica, per permettere un controllo costante della temperatura ed evitare forti sbalzi termici, che potrebbero risultare estremamente dannosi per l’animale. In caso di temperature molto al di sotto dello zero è invece consigliabile portare la voliera in casa e posizionarla in un ambiente non troppo umido o eccessivamente caldo.
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