Non è infrequente imbattersi in strada in animali che palesano difficoltà di svariato tipo, in questi casi la domanda più frequente che ci si pone è: cosa posso fare? Chi posso contattare per un aiuto? E, soprattutto, come mi devo comportare con l’animale per evitare di creare ulteriori difficoltà a lui ed evitare di farmi del male per sue reazioni dettate dalla paura?
Prima di ogni cosa controlliamo, in caso si tratti di un cane, se è provvisto di medaglietta e/o tatuaggio sulla coscia destra o nell’orecchio destro per comunicarlo anche alle autorità competenti.
A differenza del cane, il gatto non ha obbligo di iscrizione all’anagrafe e quindi non deve avere un contrassegno di riconoscimento.
La cosa più sensata da fare subito è contattare il Servizio Veterinario della ASL di competenza territoriale per un intervento di soccorso, nel caso non si conosca il numero si può contattare il centralino dell’Asl. Poi cerca di avvicinare l’animale con grande cautela e calma evitando di spaventarlo ancora maggiormente.
Tutto ciò, ovviamente, è valido nel caso in cui si osserva un animale domestico, un cane o un gatto, per esempio, ma naturalmente non ha alcuna valenza se ci troviamo di fronte ad un animale selvatico e magari in strade non cittadine ma di campagna o di montagna.
In questo caso contattare subito la Polizia Provinciale competente per territorio. Ricordate che la fauna è patrimonio indisponibile dello Stato e questa funzione è esercitata anche tramite le Regioni-Province Autonome e le Province. Sono queste ultime che devono avere in proprio un Centro o avvalersi dell’attività di terzi, per il recupero di questi animali.
Se ci troviamo ad osservare un animale abbandonato, oltre a soccorrere l’animale è bene raccogliere tutti gli elementi atti a rintracciare chi ha commesso quell’atto ignobile al fine di perseguirlo legalmente.
Altro caso ancora è se ci si trova di fronte a qualcuno che sta maltrattando un animale. In questo caso va chiesto subito l’intervento, anche telefonicamente, delle forze di polizia, che deve essere accompagnato da un atto di sequestro dell’animale e conseguente confisca, sottraendolo così definitivamente al maltrattatore, ai sensi degli articoli 321 del Codice di procedura penale e 544 sexies del Codice penale.
Queste brevi considerazioni ci portano all’unica conclusione che se si nota un animale in difficoltà per qualsiasi motivo in strada l’unica cosa da non fare é voltarsi dall’altra parte e fare finta di non aver visto anche perché in questi casi scatta automaticamente il reato di omissione di soccorso.
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