Cura dei rettili

I Rettili ormai sono diventati, al pari di cani gatti e uccellini, dei veri e propri animali da appartamento. Serpenti, tartarughe e sauri (camaleonti, gechi, iguane) nei loro terrari, sono parte integrante delle case di tutti gli amanti di questa tipologia di animale a sangue freddo. 

Avere un rettile in casa può risultare, però, un’esperienza molto impegnativa: bisogna infatti seguire delle regole ben precise e prima di acquistarne uno. È necessario informarsi sulle normative in vigore per gli animali esotici e appurare che quello scelto non rientri tra le specie protette dalle leggi nazionali e internazionali. 

Dopo essersi assicurati di questo, anche lo spazio di cui i rettili hanno bisogno, al pari delle loro esigenze alimentari, sono aspetti da tenere in considerazione.

• Spazio per il terrario: 

I serpenti possono occupare un grande spazio, arrivando a raggiungere diversi metri di lunghezza; lo stesso vale per le tartarughe, che possono crescere e raggiungere dimensioni considerevoli. Proprio per questo è necessario avere uno spazio adatto in cui posizionarli, che sia un terrario o un recinto esterno. Bisogna anche ricreare al suo interno un vero e proprio habitat che riprenda quanto più possibile le caratteristiche di quello naturale. Rami e piante per gli arboricoli e terrari paludari per gli anfibi. In ogni caso all’interno del terrario è consigliabile inserire delle pietre che assorbono il calore e lo restituiscono all’animale al momento opportuno. 

• Alimentazione:

In generale serpenti, tartarughe e sauri hanno diverse esigenze alimentari. Anche se non mangiano tutti i giorni, ogni specie ha comunque i propri bisogni specifici da soddisfare. È possibile farlo, in ogni caso, integrando mangimi industriali con alimenti freschi, insetti essiccati o addirittura prede, sia vive che surgelate.

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