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Detrazione spese veterinarie: come funziona

pubblicato il 29/07/2020
Detrazione spese veterinarie: come funziona
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Prendersi cura degli animali domestici è uno dei doveri principali di ogni proprietario di pet. Non solo nutrirli e coccolarli, ma anche occuparsi e monitorare costantemente il loro stato di salute resta una delle priorità da tenere bene a mente quando si decide di prendere in casa un pet. La scelta della clinica veterinaria e del veterinario che seguirà il cucciolo, infatti, è fondamentale.


Non tutti però sanno che lo stato aiuta i proprietari di pet con le spese veterinarie, infatti è possibile detrarre alcuni costi e avere piccole agevolazioni fiscali.


Come funziona la detrazione spese veterinarie 2020 è una delle domande più frequenti che si pongono tutti coloro che hanno pet con piccoli o grandi problemi di salute, per riuscire così ad aiutarli nel modo migliore, prestando ugualmente attenzione a contenere le spese. 


Detrazione spese veterinarie 2020


Per spese veterinarie detraibili si intendono tutte quelle spese mediche e sanitarie che riguardano i nostri amici a quattro zampe, che è possibile detrarre dalla dichiarazione dei redditi presentando un modello 730 precompilato. 

Seguendo questa procedura, è possibile ottenere uno sconto IRPEF, che comporta una riduzione dell’importo di tasse da pagare.


Tra le spese veterinarie detraibili, figurano principalmente le spese sostenute per la cura degli animali detenuti per compagnia o pratica sportiva, spese per visite veterinarie;

Spese per interventi o analisi di laboratorio; Spese per farmaci veterinari.


Rientrano tra queste, i costi per le prestazioni veterinarie e per l’acquisto dei farmaci.


Requisiti per la detrazione delle spese veterinarie


Prerequisito fondamentale è il possesso legale dell’animale. Per ottenerlo serve una documentazione rilasciata dall’ASL o dallo stesso veterinario, nel momento in cui si va ad iscrivere il cucciolo all'anagrafe canina, procedura necessaria anche per l’impianto del microchip.


Grazie alla nuova legge di bilancio 2020, il tetto di spesa per le prestazioni veterinarie è aumentato arrivando a 500 euro.


Dal 1° gennaio però, per usufruire di questa detrazione fiscale del 19% è necessario effettuare un pagamento tracciabile, prediligendo carte di credito, bancomat, assegni e bonifici per saldare il conto dal veterinario.


Al pari delle altre spese detraibili, anche con quelle veterinarie si potrà ottenere una detrazione pari a 70,46 € tenendo conto della franchigia di 129,11€ .


Per essere dichiarate spese ammissibili, è necessario conservare tutta la documentazione fiscale relativa: scontrini e fatture sono indispensabili ai fini della detrazione.


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