L’assicurazione sugli animali domestici è obbligatoria o no? A cosa serve? Perché si fa?
Fino al 2009 esisteva una sorta di black list di razze canine considerate pericolose che erano soggette all'obbligo di stipula di una polizza Rc per danni a terzi causati dal cane stesso.
Oggi quella lista non esiste più ed è stata elisa con l’ordinanza del 3 marzo 2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che ha sancito un principio cardine: il padrone di un animale è sempre responsabile, civilmente e penalmente, dei danni o delle lesioni provocati dal proprio animale, a prescindere dalla razza dello stesso.
Dunque assicurare il proprio cane non è più un obbligo per quelle razze specifiche inserite nella black list ma non vuol dire che non esistano dei casi specifici in cui si può imporre per legge l'assicurazione cane e gatto.
L'articolo 3 comma 4 dell'ordinanza del 6 agosto 2013 emanata dal Ministero della Salute ha disposto che i proprietari dei cani inseriti nel Registro dei cani dichiarati a rischio elevato di aggressività compilato e aggiornato dai servizi veterinari, devono obbligatoriamente sottoscrivere una polizza di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio animale.
Quindi, ad oggi, l'assicurazione per gli animali domestici è resa obbligatoria solo dietro segnalazione del veterinario nel caso specifico in cui il cane si sia reso protagonista di episodi di aggressione o mostrato un carattere incline alla violenza, finendo segnalato nel detto Registro.
La polizza di Responsabilità Civile dedicata agli animali domestici è stipulata per far sì che la compagnia intervenga in tutte quelle situazioni in cui l’animale procura un danno, ovunque. Possono essere coperti danni ai beni materiali oppure danni fisici, più o meno gravi, provocati a terze persone o ai più piccoli della famiglia.
Da quanto detto si evince dunque che la polizza assicurativa non è obbligatoria ma è opportuna, non perché esima da responsabilità il proprietario dell’animale ma perché ne mitiga gli effetti economici nel momento in cui l’animale procuri un qualsiasi danno a terzi, ovviamente le polizze descritte sono offerte dalle compagnie con tantissime protezioni accessorie, ne esistono diverse coprono interventi sanitari di urgenza ed altre persino ricoveri.
Ci sono poi polizze che non servono solo a coprire gli altri ma anche l’animale stesso contro:
infortuni
malattie
interventi chirurgici
ricoveri in cliniche veterinarie
trattamenti di riabilitazione post-ricovero
A questo punto vi resta solo scegliere quella che fa più al vostro caso.