L’igiene del pet in estate è fondamentale perché aumentano i fattori di rischio, per il nostro amico, di andare incontro ad una serie di contrattempi di carattere sanitario. Contrattempi tutti dovuti, in realtà, alla mancata adozione routinaria di quelli che, poi, sono i corretti comportamenti nell’ambito della cura fisica dell’animale da tenere comunque tutto l’anno.
Quali accortezze dobbiamo necessariamente avere? Quelle di base possono essere riassunte nell’intervenire dopo le uscite il più frequentemente possibilesu polpastrelli ed aree genitali per renderli igienizzati e prevenire attacchi di carattere batterico.
Igiene del pet in estate: cosa fare in più in questo periodo?
In estate quello che cambia sono le condizioni ambientali collegate, soprattutto, all’incisività del caldo – a maggior ragione quello estremo di queste ultime torride stagioni estive – che viene a concentrarsi in questo periodo.
Il nostro pet, cane o gatto o qualsiasi altro animale domestico, per stare bene e meglio sopportare il caldo è incline a farsi portare fuori a passeggiare e proprio questo può esporlo ad incontrare parassiti che proliferano proprio grazie alle alte temperature e problemi dovuti ad una scarsa idratazione, per esempio.
A tale scopo sono in commercio tanti prodotti ad hoc come le salviettine igienizzanti, utili e pratiche perché utilizzabili a casa o direttamente durante il tragitto. Portate sempre con voi dell’acqua se già sapete che lungo l’itinerario non sono presenti fontanelle.
Igiene e bellezza, convergono o divergono?
Quando si pensa all’estate ed al caldo il pensiero va subito alla tosatura del nostro pet. Sappiamo benissimo quanto questa pratica sia importante ed al contempo un elemento di cura della salute dell’animale.
Tosare, però, è un atto che non va preso alla leggera. Togliere pelo al nostro pet non è esattamente l’equivalente che può essere per noi andare dal parrucchiere.
Quindi, innanzitutto, il primo e più ovvio consiglio è quello di rivolgersi sempre ad un professionista del settore e poi anche ad un centro attrezzato che lavori in piena sicurezza con personale altamente qualificato.
Quando si parla di tosatura è opportuno passare attraverso un primo momento di “consulenza”: per esempio, se si parla di cani bisogna stare attenti alla razza perché non tutte hanno bisogno di fare a meno della ‘peluria’ ritenuta da noi eccessiva. Anzi, ci sono specie cui mai va rasato il mantello per evitare che i raggi solari poi possano essere per loro altamente nocivi. Evitate, perciò, assolutamente il fai da te ed affidatevi a chi ne sa più di voi e si occupa di pet in maniera professionale.