Le specie in via di estinzione: piccoli gesti per la loro salvaguardia

E’ un dato di fatto. Purtroppo alcune specie animali stanno man mano scomparendo. Cosa possiamo fare nel nostro piccolo? Scopri di più nel nostro nuovo articolo del blog! 

Non è ecologismo a buon mercato quello che mette in evidenza come, per svariati motivi, alcune specie animali sia in Italia che nel mondo sono a rischio estinzione in maniera concreta e tangibile. L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura stila ogni anno la Lista Rossa IUCN (IUCN Red List of Threatened Species) delle specie a rischio catalogandole con codici specifici che ci dicono quanto rischio ogni singola specie corre.

A volte si è portati a pensare che questi sono temi troppo più grandi di noi e verso i quali ci si sente davvero impotenti perché non si sa come affrontarli e come mettere in atto gesti che pongano come obiettivo finale proprio la salvaguardia dell'ambiente e delle specie animali e vegetali.

In realtà non è così, bisogna sfatare questi luoghi comuni e convincersi che, invece, l'uomo può fare tantissimo essendo stato – ma anche oggi non solo in passato – la principale causa dell'evoluzione negativa del nostro ecosistema globale. 

La lista che citavamo ha il pregio fondamentale di elencare le specie a rischio in Italia e questo avvicina molto la problematica alle persone perché ad  essere citati non sono più il rinoceronte asiatico ma animali a noi molto comuni e che riconosciamo come familiari.

• L’Orso Bruno Marsicano 

• L’Aquila del Bonelli 

• Il Capovaccaio 

• La Pernice Bianca 

• Diverse specie di farfalle diurne 

• Il lupo 

• Lo stambecco alpino 

• I pipistrelli 

• Alcune specie di anatre mediterranee 

• Il Pelobate Fosco 

Questo l'elenco che la Lista Rossa IUCN comprende nel suo ultimo aggiornamento di quest'anno.

Questa lista, tuttavia, non è completa e il rischio è quello di veder scomparire oltre duecentosessantasei specie considerate dagli esperti internazionali animali a rischio di estinzione in Italia o contare addirittura quelle già estinte, come l’avvoltoio monaco o il gobbo rugginoso è una bellissima anatra dal becco turchese. Tutti animali che corriamo il rischio di non incontrare più nei nostri boschi.

Cosa possiamo fare allora, vi starete chiedendo. Piccole ma concrete azioni che siano volte alla tutela dell'ambiente come acquistare sempre prodotti ecologici che non inquinino fiumi o torrenti che sono l'habitat naturale degli animali, ma anche ripulire gli spazi verdi e raccogliere la spazzatura differenziandola e sensibilizzando gli altri a fare altrettanto. 

Siamo fra i Paesi con, ancora, il maggior indice di biodiversità cerchiamo di non perdere questa nostra connotazione, basta poco ma bisogna farlo tutti.