I mesi estivi per l'accudimento dei nostri pet segnano momenti molto particolari, il clima caldo non aiuta e le evoluzioni climatiche che ci portano ad avere estati torride ci mettono spesso di fronte a situazioni difficili da gestire. In realtà bisogna sempre avere presente alcuni principi fondamentali ed affrontare tutto con metodo e sagacia.
L'acquario, ed i suoi naturali abitanti, non si discostano dagli altri pet ed hanno bisogno di cura particolare quando il caldo si fa assillante. Non fate l'errore di pensare che essendo l'habitat in cui si muovono composto di acqua questo automaticamente elimini il problema del caldo eccessivo. Bisogna porre in essere sempre alcuni accorgimenti ed affidarsi a soluzioni professionali che sono reperibili in tutti i negozi specializzati.
Cominciamo da un avvertimento in negativo: non pensate di risolvere il problema del surriscaldamento dell'acqua inserendo nell'acquario del ghiaccio. Assolutamente no! Con il ghiaccio comune inserireste nel micro ecostistema acquatico una serie di microrganismi che potrebbero rivelarsi letali per gli amici pesciolini che lo abitano.
La soluzione più utilizzata per risolvere il problema del caldo all’interno della vasca è quella di utilizzare dei ventilatori o ventole per acquario, disponibili ormai nei negozi del settore; dotate di ventose o morsetti e vengono attaccate al bordo vasca per raffreddare la superficie dell’acqua ed abbassare la temperatura di qualche grado.
Molto più semplice ed immediato è, comunque, posizionare la vasca in un punto della casa più ventilato e magari non esposto direttamente alla luce solare della giornata. Altro consiglio è quello di ridurre il livello ed anche il tempo di accensione delle luci artificiali nell'acquario riducendole al minimo possibile.
Anche nel discorso nutrimento da offrire ai pesci in estate qualcosa va mutato: dovendo far fronte alle presumibili nostre assenze anche prolungate da casa in mesi dedicati alle vacanze soprattutto è bene utilizzare delle mangiatoie automatiche collegate ad un aeratore per mantenere il mangime fresco e compatto. E’ anche molto consigliabile utilizzare mangimi sempre di comprovata qualità.
Un ultimo consiglio è quello sull'acqua e il suo livello: cerchiamo di avere l'accortezza di ridurre notevolmente la periodicità dei cambi parziali d’acqua, effettuando piuttosto dei frequenti rabbocchi con acqua fresca, ovviamente trattata con biocondizionatore al fine d'immettere sempre acqua fresca nella vasca ma sempre con la dovuta coscienza rispetto alla purezza della stessa.
Non vogliono essere, questi, consigli 'scientifici' ma semplici consigli di buon senso e soprattutto da chi ne sa di più per esperienza fatta e che cerca di mettere al servizio di tutti quella esperienza; il consiglio finale è quello di farsi sempre aiutare magari facendosi consigliare in negozi specializzati che sapranno offrirci la dritta giusta per risolvere problemi personalizzati.
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