Ossi di seppia

Li avete sicuramente sempre visti e, sempre, vi avranno incuriosito. Cosa sono gli ossi di seppia? A cosa servono, perché utilizzarli e quali vantaggi danno ai nostri amici animali che ne fruiscono? La risposta è semplice: è lo scheletro della seppia, il cefalopode che tutti conosciamo.

In questo animale l'osso è pieno di gas e aiuta a controllare la galleggiabilità del pesce in acqua. Per anni la gente ha raccolto e utilizzato questi ossi per vari scopi; l'uso più ampiamente diffuso è come complemento alimentare e «giocattolo» per gli uccelli.

Nello specifico l’osso di seppia contribuisce alla fortificazione delle ossa grazie al contenuto di “carbonato di calcio”, essenziale per i soggetti in cova, favorendo la formazione del guscio delle uova, oltre che limare e pulire il becco, ed evitarne la crescita eccessiva. Un “oggetto” davvero indispensabile per la gabbia dei nostri uccelli/pappagalli.

Essendo la seppia un animale molto comune lungo le nostre coste la domanda che sorge è perché comprare ossi di seppia quando questi si possono trovare (letteralmente) dopo una mareggiata su una qualsiasi spiaggia? La risposta è altrettanto semplice: l’osso in natura è salino, con  un odore molto forte e può contenere impurità, quindi se raccolto dovrà essere trattato con ebollizione e asciugamento al sole o al calore programmato di un fornetto.

Quindi, quando lo comprate controllate sempre che dietro alla confezione ci sia espressamente scritto «lavato e desalinizzato». Acquistato poi l'osso domandiamoci: come lo usiamo? Cosa ne facciamo? Nel caso di uso in un acquario di acqua dolce possiamo sfruttare la sua capacità di cedere calcio in diversi modi. Lasciarlo intatto, magari nel vano filtro oppure sbriciolarlo sia per un più rapido assorbimento da parte degli animali, sia per un più rapido scioglimento in acqua.

Curiosamente l’osso di seppia ha anche tanti altri estimatori. Conosciuto in Cina col nome di Hai Piao Xiao, l'osso di seppia è utilizzato nella medicina tradizionale cinese per trattare la gastrite, oltre che per il trattamento delle ulcere duodenali e dell'asma. È, inoltre, apprezzato anche dai gioiellieri in quanto è un ottimo stampo, facile da intagliare e molto robusto grazie alla sua naturale resistenza al calore.