Perché i cani hanno la congiuntivite

La congiuntivite è un’infezione che può colpire i nostri amici a quattro zampe di qualsiasi razza ed età.

Non sempre si presenta in forma lieve e facilmente trattabile, ma in alcuni casi può celare la presenza di alcune malattie ed è perciò è necessario agire tempestivamente.

Cos’è la congiuntivite? 

La congiuntivite consiste nell’infiammazione della membrana congiuntivale, che comprende tutte le palpebre e la superficie del bulbo oculare, sino alla cornea.

Molto spesso la congiuntivite si presenta anche in pet molto giovani e, in questi casi, potremmo parlare di una congiuntivite neonatale, che colpisce il cane già pochi giorni dopo l’apertura delle palpebre. Considerate le condizioni, il cucciolo potrebbe avere dei problemi ad aprire gli occhi come si deve, a causa del gonfiore o di protuberanze.

Il periodo in cui c’è più possibilità che i cuccioli siano colpiti dalla congiuntivite sono l’estate e la primavera e l’estate. 

Inoltre, alcune razze come il Carlino ed il Pechinese sono più predisposte a tale problema, a causa della conformazione dei loro occhi.

Cause

Le cause della congiuntivite nei nostri amici a quattro zampe si possono suddividere in cause infettive, come infezioni batteriche, virali e fungine, e cause non infettive, tra cui riscontriamo la presenza di corpi estranei all’interno dell’occhio, traumi (ad esempio colpi o graffi), allergie, secchezza oculare o contatto con sostanze irritanti.

Sintomi 

Riconoscerla è davvero molto semplice, in quanto si manifesta anche nei nostri pet con rossore oculare, rigonfiamento e secrezioni.

Solo in casi estremamente rari la congiuntivite causa dolore, tuttavia il prurito può essere tanto intenso da spingere il cane a grattarsi costantemente e con insistenza. Con questo comportamento, il cucciolo favorisce la comparsa di ulteriori infezioni e, ancora peggio, rischia di procurarsi delle lesioni.

Siccome i sintomi delle varie forme di congiuntivite si manifestano in maniera molto simile, è sempre necessario rivolgersi al proprio medico veterinario di fiducia per un esame più dettagliato e maggiori informazioni sulla giusta cura da intraprendere, in modo da scongiurare danni permanenti agli occhi del proprio cucciolo.