Una figura indispensabile cui far ricorso sempre ed in ogni caso da quando si decida di far entrare nella propria casa un animale domestico è il veterinario di fiducia. Non è solo per rispettare un obbligo di legge per il disbrigo delle pratiche ordinarie ma una vera e propria figura di riferimento basilare lungo tutto il percorso di vita del vostro pet.
Scegliete il vostro veterinario con cura facendo attenzione ad alcune peculiarità come infondere fiducia e sicurezza, disporre di un ambiente ambulatoriale pulito e confortevole. Sale d’attesa troppo affollate con cani, gatti e non solo possono essere un luogo temuto per il proprio animale, magari non abituato alla convivenza con altri animali.
Non ci sono regole precise su quante e quali volte portare il vostro amico a quattro zampe dal veterinario in un anno ma sicuramente è bene che vi assicuriate che abbia la dotazione medica disponibile, ad esempio, per fare un’ecografia o gli esami del sangue o se deve appoggiarsi ad un altro studio medico, piuttosto che la disponibilità a ricevere su appuntamento o a consulti telefonici.
Ricordate, comunque, che il rapporto animale veterinario inizierà il giorno in cui il cucciolo farà la sua prima visita generale e il veterinario prescelto sarà il medico curante del cane per tutta la vita del nostro amico a quattro zampe.
Il momento vaccinale, ad esempio, è un momento cruciale e non solo nel giorno della vaccinazione ma prima e dopo per preparare e gestire il post in tutta tranquillità sia vostra che dell'animale.
In generale nel corso della sua vita sarà opportuno anche da adulto portare il cane almeno una volta all’anno dal suo medico veterinario per la vaccinazione di richiamo annuale, per verificare che non ci siano eventuali disturbi in incubazione e per accertare il suo stato di salute.
Se il veterinario dopo la visita prescrive delle cure, è importante che quanto richiesto venga eseguito con attenzione e scrupolo. Se sono state fatte delle iniezioni si deve controllare nelle ore successive che non si siano formati grumi o noduli, in tal caso avvisare il medico. Altre volte il veterinario chiede al proprietario di osservare se il gatto post visita mangia, beve, si scarica, o se dorme più del dovuto.
Un ultimo consiglio: non vi fate impressionare dai modi del veterinario che a volte vi potranno sembrare crudi, ricordate che il veterinario sa sempre quello che fa e perché lo fa; perciò rifuggite l'idea di fare voi i veterinari magari... con google aperto davanti.
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