Proprio come i padroni, anche gli animali domestici sono molto sensibili ai cambi di temperatura e soprattutto di stagione. I gatti, ad esempio, con il freddo modificano le loro abitudini e il loro ciclo sonno-veglia che può arrivare a superare anche le 15 ore giornaliere, passate tra il dormire e il sonnecchiare. I gatti, soprattutto quelli che vivono dentro casa, hanno la possibilità di trovare il posto perfetto dove riposare in base alla temperatura esterna e a quella interna. Angolini soleggiati, davanzali, cucce e poltrone, restano in inverno i loro posti preferiti dove acciambellarsi per un sonnellino; bisogna però fare attenzione, perché questi animali nei periodi più freddi, tendono ad avvicinarsi molto alle fonti di calore come stufe, camini o termosifoni e non si rendono conto di poter correre il rischio di ferirsi o bruciarsi.
I cani ,invece, possono dormire fino a 20 ore al giorno durante il primo anno di vita, per poi dimezzare il numero delle ore dedicate al riposo una volta cresciuti. D’inverno anche loro hanno la tendenza ad essere più pigri e a riposare di più, preferendo rimanere rintanati in casa al calduccio nel loro angolino preferito o nella loro cuccia, piuttosto che uscire all’esterno per passeggiare.
Criceti e conigli sono abituati alla temperatura interna delle nostre case, che percepiscono dalle loro gabbie durante tutte le stagioni. Per questi animali è fondamentale non subire grandi sbalzi termici e, soprattutto, non arrivare a percepire meno di 15-20 gradi per evitare di incorrere in seri problemi di salute. Nelle giuste condizioni di temperatura, i conigli possono arrivare a dormire fino a 10 ore durante l’inverno, mentre i criceti fino ad un massimo di 14 ore, perché con l’arrivo del gelo, tendono a mantenere l’istinto del letargo.
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