Animali in piscina: quali sono i rischi che si possono correre?

Animali in piscina: tutti meritiamo delle rilassanti vacanze. Questo, ovviamente, non esclude i nostri amici a quattro zampe che anche nei mesi estivi hanno il diritto di rilassarsi magari in una bella piscina. Ma quali sono i rischi che i nostri animali possono correre?

Animali in piscina: il cloro è davvero un problema?

Quando parliamo di piscina, pensiamo al cloro. L’elemento chimico presente nell’acqua delle piscine di tutto il mondo è da sempre “temuto” per i problemi di irritazione che possono dare ai nostri occhi. Per gli animali, invece, quali sono i rischi? 

Bisogna fare una distinzione tra:

• le piscine con bassi livelli di cloro: qui i rischi sono molto bassi, ma bisogna fare attenzione ai periodi in acqua prolungati dei vostri animali dove potrebbero palesarsi irritazioni ad occhi e pelle. Nel caso in cui l’animale beva dell’acqua clorata, invece, i rischi sono delle leggere irritazioni gastrointestinali, ma niente di più serio;

• le piscine con alti livelli di cloro: in questo caso, invece, i rischi aumentano. Il pericolo più grande potrebbero essere le irritazioni alle vie respiratorie a causa del cloro gas che è presente soprattutto in aree poco ventilate. Gli animali che nuotano per lunghi periodi di tempo in piscine con alti livelli di cloro possono anche manifestare infezioni alle orecchie.

La paura più grande:l’annegamento

Se potessimo creare un sondaggio sulle tipiche paure che un padrone di pet prova in vacanza, l’annegamento sarebbe senz’altro al primo posto. Così come gli esseri umani, anche gli animali possono avere delle difficoltà nel nuotare ed il rischio annegamento aumenta se aggiungiamo altri fattori pericolosi, come la stanchezza o l’andare nel panico. 

La paura è sempre legittima in questi casi, ma esistono delle accortezze che possono rendere più tranquilli i nostri pensieri, sia quando portiamo il nostro amico a quattro zampe in piscina, sia quando ne abbiamo una in casa:

• fargli indossare un giubbotto salvagente;

• installare una rampa in grado di permettere facilmente la discesa e la salita dell’animale domestico;

• installare delle coperture per evitare cadute incidentali pericolose.

Igiene al primo posto