Come proteggere il gatto dal freddo

Generalmente i gatti hanno una temperatura corporea più alta rispetto a quella degli esseri umani, ma talvolta, questa non basta a proteggerli completamente dal freddo. Questa tipologia di felino ha una temperatura media che sta sui 38,5 ° circa e inizia ad accusare il freddo sotto i 5°.

Prima di scegliere qual è la strategia giusta per proteggere il proprio gatto dal freddo vanno presi in considerazione diversi fattori: come e dove vive, cosa e quanto mangia, quanto beve, la lunghezza del pelo ecc.

Non va tralasciato nulla di tutto ciò che influisce sul tenore di vita del proprio amico domestico, perché ognuna di queste dinamiche delinea quale sarà il metodo giusto per proteggerlo dalle temperature ostili.

Se il gatto vive in casa, alcuni consigli utili possono essere:

• Munire la cuccia di un cuscino di lana e intiepidire gli alimenti umidi senza esagerare perché anche l’eccessivo caldo potrebbe risultare dannoso;

• Non lasciare che dorma sul termosifone, o nei pressi di stufe, camini e similari, ciò potrebbe seccargli il naso e la bocca e danneggiargli le mucose;

• Un’alimentazione ricca di nutrienti e tanta acqua, quest’ultima se riposta in una ciotolina in un ambiente esterno va cambiata spesso, perché il metallo della ciotolina di solito fa raffreddare l’acqua più velocemente;

• Evitare le correnti se il gatto vive in casa ed evitargli qualsiasi tipo di sbalzo di temperatura.

Se il gatto vive all’esterno o in colonie feline il discorso cambia:

• Procurare una cuccia dove possa ripararsi;

• Per l’alimentazione sono preferibili i cibi secchi, piuttosto che quelli umidi, perché sono meno soggetti al congelamento.

• Evitare che le cucce siano appoggiate direttamente a terra perché sarebbero soggette all’umidita, quindi sarebbe opportuno porre delle pedane in legno, plastica o polistirolo tra la cuccia e il suolo;

• Arredare le cucce con del materiale assorbente o degli stracci per creare quanto più tepore possibile.