 
                      		 Halloween è il periodo in cui tutti amano parlare di zombie, ma c'è un animale che ha perfezionato l'arte di sembrare morto molto prima che diventassero popolari nei film: il criceto. Piuttosto che fare i conti con una camminata goffa e il viso inquietante, il criceto ha un trucco più semplice ma incredibilmente efficace per sfuggire ai pericoli: fingere di essere morto.
Quando un criceto si sente minacciato, può entrare in un misterioso stato di paralisi. Questo comportamento, noto come "thanatosi", consiste nel restare completamente immobile, abbassare la testa e cessare temporaneamente di respirare. In pratica, il criceto diventa una statua vivente, facendo credere ai potenziali predatori che non valga la pena di mangiarlo.
Questo inganno funziona alla grande in natura, dove il criceto non è altro che una preda. Il predatore, vedendolo “morto”, perde l'interesse e se ne va, permettendo al piccolo animale di salvarsi.
Fingere la morte è una strategia di difesa che consente al criceto di sopravvivere in un ambiente dove è costantemente minacciato. La sua velocità non è sufficiente per scappare da tutti, ma la thanatosi è una mossa astuta che riduce il rischio di essere mangiato.
Quando non c’è più pericolo, il criceto si rialza e torna alla sua vita frenetica, con la sua ruota e il suo cibo preferito. Per lui, la sopravvivenza è questione di inganno!
Anche se il criceto potrebbe essere il vero protagonista del giorno, non è l’unico a usare questa tecnica. Altri animali, come gli opossum, sono noti per simulare la morte quando sono in pericolo. Alcune lucertole e persino i pesci palla hanno sviluppato strategie simili per ingannare i loro predatori.
La thanatosi, quindi, è più comune di quanto si pensi, e viene utilizzata da diversi animali per sfuggire alla predazione.
La domanda che molti si pongono è se anche i criceti domestici, che vivono al sicuro nelle gabbie di casa, possano ricorrere a questa tecnica. La risposta è sì, anche se è un comportamento abbastanza raro.
Sebbene i criceti domestici non debbano affrontare predatori reali, situazioni di stress o paura — come un rumore improvviso o un cambiamento nell’ambiente — potrebbero indurli a "fare il morto".
Non è niente di preoccupante, ma è bene sapere che, sebbene il criceto domestico non abbia la necessità di proteggersi da un predatore, la sua reazione di paralisi è una risposta istintiva di sopravvivenza.
In occasione di Halloween, il criceto si distingue come l'autentico "morto vivente" della natura. Senza dover sforzarsi di camminare goffamente o avere un aspetto spaventoso, il criceto sa come rendere l'arte della finta morte una vera performance.
Se il vostro criceto decide di fare una breve pausa da "vivo" a "morto", non preoccupatevi: è solo un altro spettacolo della sua incredibile capacità di sopravvivenza.
Auguri di Halloween a tutti i “morti viventi” in giro!