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Perchè i cani non devono mangiare il cibo dei padroni

pubblicato il 25/11/2020
Perchè i cani non devono mangiare il cibo dei padroni
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Compagni fedeli per la vita, i cani sono da sempre ritenuti i migliori amici dell’uomo. Tra gli animali domestici più diffusi, questi pet riescono grazie al loro carattere solare e all’amore che regalano, a conquistare in pochissimo tempo il cuore del proprio padrone e di tutta la famiglia.


Prendersene cura di loro diventa, quindi, un vero e proprio obbligo che va preso con estrema serietà e dedizione. Una delle cose che deve essere maggiormente tenuta in considerazione per mantenere il cane in salute quanto più a lungo possibile è, senza ombra di dubbio, la sua alimentazione.


Quante volte è capitato che, una volta seduti a tavola per mangiare, il nostro pet si avvicini facendo gli occhi dolci in cerca di un succulento bocconcino del nostro pasto?

Per quanto la tentazione di accontentarlo sia grande, per la sua salute è meglio evitare di fargli mangiare i nostri avanzi.


Perché è importante evitare che i cani non mangino il cibo dei loro padroni? 


Sono tantissimi gli alimenti che questi pet, a differenza degli esseri umani, non riescono a digerire in modo adeguato. Le nostre pietanze, inoltre, tendono ad essere maggiormente condite e saporite rispetto al cibo che sono soliti consumare. Questa differenza, a lungo andare, potrebbe portare il pet ad uno squilibrio nutrizionale, andando ad affaticare fegato, reni e pancreas portando diverse complicanze e incidendo visibilmente sulla loro salute.


Tra i cibi da evitare assolutamente per i pet troviamo: fritti, cioccolata, alcolici, caffè, semi e alimenti come porri e cipolle.


Fortunatamente per i nostri amici a quattro zampe, esistono in commercio alimenti gustosi, appositamente studiati dagli esperti, per soddisfare tutti i loro fabbisogni nutritivi, che vanno sempre preferiti rispetto al nostro cibo e sono facilmente reperibili sotto forma di crocchette o scatolette.


Per altri consigli su come prenderti cura dei tuoi pet continua a seguire le nostre #AyokaStories

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