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Accumulare il cibo: un istinto del criceto

pubblicato il 14/01/2025
Accumulare il cibo: un istinto del criceto
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I criceti: piccoli roditori dal grande fascino

I criceti sono tra i più popolari roditori da compagnia, apprezzati per il loro aspetto buffo, la facilità di gestione e la vivacità notturna. Nonostante vivano in gabbie ben fornite di tutto il necessario, conservano ancora molti comportamenti ereditati dalla vita in natura. Uno di questi è l’istinto di accumulare il cibo, una strategia evolutiva nata per sopravvivere ai mesi invernali.

1. Origini e habitat naturale

Nell’ambiente selvatico, i criceti (ad esempio i criceti dorati o i criceti russi) vivono in zone semiaride o in steppe, dove le temperature possono scendere bruscamente e il cibo può diventare scarso. In tali condizioni, questi piccoli roditori hanno sviluppato la tendenza a raccogliere semi e granaglie, trasportandoli nelle loro guance estremamente espandibili (le cosiddette “tasche guanciali”). Una volta nel nido, li depositano in più punti, creando vere e proprie “dispense” per l’inverno.

2. L’istinto in cattività

Anche quando crescono al caldo delle nostre case e hanno sempre a disposizione miscele di semi, verdure e pellet, i criceti domestici conservano l’abitudine di “nascondere” il cibo. Potrete osservarli:

  • Riempire le tasche guanciali: i criceti infilano semi e piccole crocchette nelle guance, in modo da trasportarli comodamente nel nido.
  • Creare scorte personali: li depositano in varie zone della gabbia (tra la lettiera, negli angoli meno visibili o nella casetta) per sentirsi sempre preparati.
  • Scegliere con cura: spesso i criceti selezionano prima i semi che preferiscono per gusto o valore nutrizionale, lasciando il resto per dopo.

Questo comportamento, sebbene possa sembrarci superfluo in un animale che riceve cibo regolarmente, è in realtà un riflesso profondamente radicato: la sicurezza di poter contare su riserve di cibo è legata alla loro sopravvivenza in natura.

3. Perché accumulare cibo è importante (anche se non serve davvero)

Pur non dovendo affrontare un vero “inverno” in appartamento, il criceto continua a mantenere l’istinto di prepararsi a eventuali periodi di magra. Dal punto di vista del criceto:

  1. Sicurezza psicologica: avere una scorta nascosta diminuisce lo stress, perché un eventuale “vuoto” momentaneo di cibo (magari un ritardo nella pappa serale) non rappresenta più una minaccia.
  2. Comportamento naturale: nascondere il cibo è una forma di arricchimento che permette al criceto di esprimere la propria natura, garantendo un migliore benessere psico-fisico.
  3. Protezione dagli altri animali: in natura, i criceti sono animali solitari. Conservare il cibo in più punti riduce il rischio di perderlo tutto in un colpo solo se predatori o altri roditori lo trovano.

4. Consigli per gestire al meglio questo istinto

  • Controlla le scorte: ogni tanto verifica i nascondigli. Il criceto può accumulare semi e verdure fresche che, se dimenticate, potrebbero deteriorarsi (soprattutto gli ortaggi). Rimuovi regolarmente il cibo avariato o marcio.
  • Offri varietà: per stimolare il criceto, varia l’alimentazione (semi, verdure, piccoli pezzi di frutta e integratori specifici). In questo modo, accumulerà più tipi di alimenti, arricchendo la sua “dispensa”.
  • Rispetta i nascondigli: evitare di spostare o eliminare completamente le scorte, a meno che non siano compromesse. Se il criceto si accorge che il suo cibo scompare, potrebbe stressarsi o insistere ancora di più nell’accumularne di nuovo.
  • Mantieni la pulizia: pulisci con regolarità la gabbia, specialmente l’area dedicata al nido, ma senza stravolgere troppo l’ambiente. I criceti sono abitudinari e apprezzano la stabilità del loro “territorio”.

5. Il letargo e l’accumulo di cibo

Alcune specie di criceti, in natura, vanno incontro a un letargo o semiletargo quando le temperature si abbassano molto. In cattività, dove si garantiscono temperature miti, di solito questo fenomeno non avviene. Tuttavia, l’istinto di prepararsi all’inverno rimane: l’animale continuerà a raccogliere e immagazzinare cibo, come se dovesse affrontare un freddo rigido e la mancanza di risorse.

Conclusioni

I criceti d’appartamento, anche se vivono al riparo dalle intemperie e con una dieta assicurata, mantengono vivo l’istinto di accumulare cibo. Questo comportamento, ereditato dall’ambiente selvatico, è fondamentale per la loro serenità psicologica e riflette la meravigliosa complessità dell’evoluzione. Osservarli mentre creano le loro scorte può trasformarsi in un momento di grande tenerezza per noi proprietari, regalandoci uno sguardo sul loro mondo naturale, anche se ricreato all’interno di una gabbia.

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