Il pastore tedesco è sicuramente uno dei cani più presenti nelle case delle famiglie non solo italiane. Il suo carattere socievole, la sua intelligenza vivida e la grande facilità di apprendimento lo rendono un cane perfetto tanto per la vita in casa che per svolgere servizi di sicurezza e salvataggio.
La razza fu ottenuta verso la fine del XIX secolo da un gruppo di appassionati allevatori, tra i quali un merito particolare va a Max von Stephanitz, che selezionò tra il 1880 e il 1895 i primi esemplari. Contrariamente a quanto alcuni ancora oggi pensano, nella selezione del Pastore Tedesco non furono mai utilizzati lupi.
L’addestramento
Se riuscite a dedicarvi alla sua educazione in maniera completa sin da quando è cucciolo avrete un animale fedele, equilibrato ed affidabile. Un vero compagno di vita che non vi deluderà mai. Eccovi qualche input per l'addestramento:
L’alimentazione
Come sappiamo bene ormai, l’alimentazione di un animale dipende in maniera direttamente proporzionale dalla sua stazza e dalla sua mobilità. Il fabbisogno nutritivo è sicuramente standardizzato ma bisogna adeguarlo molto allo stile di vita che il cane in questione ha. Qualche consiglio:
Essendo una delle razze canine più comuni è anche ovvio che ci siano molti stereotipi e luoghi comuni sui pastori tedeschi e noi abbiamo cercato di sfatarne diversi sia riguardo all’addestramento che all’alimentazione a partire dalla credenza comune che questo cane nasca dall’incrocio con i lupi fino alla iperattività cui bisognerebbe sottoporlo per evitare che metta su troppo peso. Tutto questo per comunicarvi una cosa fondamentale: abbiate cura del vostro cane fin da piccolo e nella maniera opportuna così da avere un cane che si trovi a suo agio in famiglia e si relazioni bene sia con gli umani che con i simili di altre razze.
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